giovedì 3 luglio 2008

Touch rugby, bastano 45 minuti per imparare a giocare.

Quale gioco al mondo ha le caratteristiche per permettere a dei perfetti neofiti di giocare, ma soprattutto divertirsi dopo appena 45 minuti?

Il Touch Rugby naturalmente…

Parte importante per ottenere questo è nel modo di proporre il gioco.

Partiamo dall’idea che i nostri nuovi amici non abbiano mai giocato a Touch Rugby, quindi ecco alcuni consigli.

  1. Creare un ambiente tranquillo e rilassato è la base migliore per il lavoro successivo; nessuna pressione, no ansia, ma neanche “caciara”.
  2. Importante: spiegare in poche parole (poche mi raccomando) l’obiettivo del gioco, cioè, riuscire a depositare con le mani la palla dietro la linea di meta senza essere toccati dall’avversario, si può segnare in qualsiasi parte oltre la linea.
  3. Creare due squadre e dire che la palla crea un muro invalicabile che divide il campo in due metà, una squadra deve stare da una parte e l’avversario dall’altra.
    Nessuno può essere davanti alla palla, con questo semplice messaggio si insegna subito la regola del fuorigioco in attacco.
  4. Come fermare l’attacco? Basta toccare il portatore di palla anche con un dito.
  5. Disegniamo un campo un po’ più piccolo del normale, questo permetterà di avere più possibilità di sperimentare situazioni diverse e avremo più occasioni per sfruttare le situazioni di gioco che saranno il motore dell’apprendimento.


Ok siamo pronti, ma ora iniziamo a giocare camminando... si, camminando!

In questa fase che di solito dura pochi minuti, si ricordano le semplici regole sopra citate.

Mettere subito in pratica quanto detto fissa e rinforza l’apprendimento.

Sono passati circa 5/10 minuti e già si gioca anche se camminando.

Quando un giocatore in possesso di palla è toccato, spiegate la regola del Roll Ball, fate vedere il movimento e chiedete che nel gioco sia usata.

Qualcuno già inizierà a correre, non fermatelo, ma esortate l’avversario ad accelerare il passo.

Appena cade una palla spiegate che se la palla cade se ne perde il possesso e si riprende semplicemente con il Roll Ball.

Sono passati altri 5/10 minuti.

A questo punto i nostri amici osserveranno che non si può attaccare in quanto la difesa è molto vicina: bene non appena un giocatore noterà questo inserite la regola dei 5 metri dopo il Touch, quindi sempre nel gioco inserite e spiegate brevemente questa regola fondamentale.

Ritornate subito a giocare con questa nuova regola.

Aspettate che i giocatori inizino a prendere piacere nel gioco e sollecitate che ognuno provi ad andare a segnare la meta, lasciate che ognuno prenda più iniziative possibili, sollecitate i compagni a seguire il gioco.

All’inizio cadranno molti palloni, non sarà necessario introdurre la regola dei 6 Touch, quando i nostri amici saranno abili a sufficienza inseriremo anche questa nuova regola.

A seguire e sempre rispettando il ritmo di apprendimento dei giocatori inserire le altre regole fondamentali come quella del mediano, del Tap, ecc.

Ormai il concetto vi è chiaro, si potrebbe ricordare il proverbio popolare

“un colpo al cerchio ed un colpo alla botte”

Riassumendo:

  1. dare un obiettivo chiaro e semplice
  2. dare le regole minime per permettere un gioco semplificato
  3. iniziare a giocare da subito, lasciare che i giocatori facciano esperienza a ritmo lento
  4. inserire le nuove regole secondo necessità, ma soprattutto avere pazienza ed inserirle al momento in cui si crea la situazione nel gioco
  5. parlare ai giocatori nel gioco e durante le azioni con calma, ma con gioia ed entusiasmo
  6. rispettare i tempi di apprendimento dei giocatori

In questo modo i nuovi amici impareranno senza confusione mettendo subito in pratica e “vivendo” il gioco.

In seguito nascerà da sola la curiosità e la volontà di migliorare, quindi solo allora inseriremo qualche esercizio specifico o qualche dettaglio approfondito, mi raccomando sempre e solo quando questo nasce dall’esigenza del gioco e dei giocatori.

Nulla di più semplice vero?

Ciao a tutti

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