Non ho dato altre indicazioni se non questa:
passate la difesa e segnate una meta. Se venite toccati il gioco si ferma. Non avete la possibilita' di parlare con i vostri compagni se non per chiamare la palla.
Ho visto di tutto, incroci finiti male, passaggi fatti a nessuno e tentativi solitari di avanzamento che ovviamente finivano con una sonora toccata sulle spalle.
Dopo quattro tentativi i tre dell'attacco si sono guardati e hanno capito che non avendo superato i 15 metri di avanzamento cosi non avrebbero mai segnato.
Allora hanno cambiato tattica ed un po' alla volta si sono accorti che correndo verso l'esterno dividevano la difesa quel tanto che bastava per guadagnare qualche metro ancora finche non sono riusciti a segnare una meta. Dopo 10 tentativi.
Di fissare il giocatore neanche a parlarne!
Il bello e' venuto un po' alla volta, MAI terminare un esercizio se il risultato non e' stato raggiunto!!! Durante i tentativi i vari gruppi seguivano il gioco vedendo cosa fare di positivo e cosa invece non fare perche' penalizzante per l'avanzamento.
Studiavano tattiche e possibilita' ed alla fine (dopo 20 minuti di esercizio con vari gruppi) ho avuto la fortuna di vedere un passaggio dal primo al terzo attaccante con un salto di passaggio dietro la schiena del secondo, effettuatto da un ragazzo che ha iniziato da circa tre mesi a giocare a Touch Rugby e non ha mai giocato a Rugby.
Conclusioni
Vi ho raccontato questo esercizio per dirvi due cose fondamentali: organizzate i vostri esercizi cercando di ottenere un risultato, lasciate che i vostri giocatori sbattano il naso sui loro stessi errori arrivando autonomamente ad una soluzione per poi guidarli discretamente verso il risultato che vi siete posti.
La seconda cosa che voglio invece dirvi e': non importa se il gioco della vostra squadra assomiglia ad un Caotico pomeriggio sulle strade di newyork, il vostro compito e' di far organizzare quel caos ai vostri giocatori dandogliene gli strumenti giusti al momento giusto!