Quale gioco al mondo ha le caratteristiche per permettere a dei perfetti neofiti di giocare, ma soprattutto divertirsi dopo appena 45 minuti?
Il Touch Rugby naturalmente…
Parte importante per ottenere questo è nel modo di proporre il gioco.
Partiamo dall’idea che i nostri nuovi amici non abbiano mai giocato a Touch Rugby, quindi ecco alcuni consigli.
- Creare un ambiente tranquillo e rilassato è la base migliore per il lavoro successivo; nessuna pressione, no ansia, ma neanche “caciara”.
- Importante: spiegare in poche parole (poche mi raccomando) l’obiettivo del gioco, cioè, riuscire a depositare con le mani la palla dietro la linea di meta senza essere toccati dall’avversario, si può segnare in qualsiasi parte oltre la linea.
- Creare due squadre e dire che la palla crea un muro invalicabile che divide il campo in due metà, una squadra deve stare da una parte e l’avversario dall’altra.
Nessuno può essere davanti alla palla, con questo semplice messaggio si insegna subito la regola del fuorigioco in attacco. - Come fermare l’attacco? Basta toccare il portatore di palla anche con un dito.
- Disegniamo un campo un po’ più piccolo del normale, questo permetterà di avere più possibilità di sperimentare situazioni diverse e avremo più occasioni per sfruttare le situazioni di gioco che saranno il motore dell’apprendimento.
Ok siamo pronti, ma ora iniziamo a giocare camminando... si, camminando!
In questa fase che di solito dura pochi minuti, si ricordano le semplici regole sopra citate.
Mettere subito in pratica quanto detto fissa e rinforza l’apprendimento.
Sono passati circa 5/10 minuti e già si gioca anche se camminando.
Quando un giocatore in possesso di palla è toccato, spiegate la regola del Roll Ball, fate vedere il movimento e chiedete che nel gioco sia usata.
Qualcuno già inizierà a correre, non fermatelo, ma esortate l’avversario ad accelerare il passo.
Appena cade una palla spiegate che se la palla cade se ne perde il possesso e si riprende semplicemente con il Roll Ball.
Sono passati altri 5/10 minuti.
A questo punto i nostri amici osserveranno che non si può attaccare in quanto la difesa è molto vicina: bene non appena un giocatore noterà questo inserite la regola dei 5 metri dopo il Touch, quindi sempre nel gioco inserite e spiegate brevemente questa regola fondamentale.
Ritornate subito a giocare con questa nuova regola.
Aspettate che i giocatori inizino a prendere piacere nel gioco e sollecitate che ognuno provi ad andare a segnare la meta, lasciate che ognuno prenda più iniziative possibili, sollecitate i compagni a seguire il gioco.
All’inizio cadranno molti palloni, non sarà necessario introdurre la regola dei 6 Touch, quando i nostri amici saranno abili a sufficienza inseriremo anche questa nuova regola.
A seguire e sempre rispettando il ritmo di apprendimento dei giocatori inserire le altre regole fondamentali come quella del mediano, del Tap, ecc.
Ormai il concetto vi è chiaro, si potrebbe ricordare il proverbio popolare
“un colpo al cerchio ed un colpo alla botte”
Riassumendo:
- dare un obiettivo chiaro e semplice
- dare le regole minime per permettere un gioco semplificato
- iniziare a giocare da subito, lasciare che i giocatori facciano esperienza a ritmo lento
- inserire le nuove regole secondo necessità, ma soprattutto avere pazienza ed inserirle al momento in cui si crea la situazione nel gioco
- parlare ai giocatori nel gioco e durante le azioni con calma, ma con gioia ed entusiasmo
- rispettare i tempi di apprendimento dei giocatori
In questo modo i nuovi amici impareranno senza confusione mettendo subito in pratica e “vivendo” il gioco.
In seguito nascerà da sola la curiosità e la volontà di migliorare, quindi solo allora inseriremo qualche esercizio specifico o qualche dettaglio approfondito, mi raccomando sempre e solo quando questo nasce dall’esigenza del gioco e dei giocatori.
Nulla di più semplice vero?
Ciao a tutti