mercoledì 19 settembre 2012

Le Tre Varianti del touch Rugby IRB

Perche' si parla delle tre varianti del touch rugby IRB quando il regolamento e' unico e stabilito dalla International Rugby Board?
Semplice. Perche' la IRB ha deciso di mantenere una certa elasticita' di gioco per venire incontro ai tre paesi dove si giocava gia' da prima una forma di touch rugby diversa da quella della FIT.
Ecco perche' le tre varianti sono chiamate anche Francese, Inglese e Italiana, quella appunto della Lega Italiana Touch Rugby.

Vediamole brevemente nelle loro caratteristiche e differenze:

La versione italiana e' quella giocata ormai da anni dalla Lega Italiana Touch Rugby, attualmente prevede l'esecuzione di una ruck per ogni tocco con il giocatore toccato che mette la palla a terra fra le proprie gambe o si gira e la mette a disposizione del mediano che la raccoglie e la gioca.
Il mediano e' sensibile, cioe' se viene toccato comporta un cambio di possesso e non puo' segnare la meta.
Ogni punizione viene giocata con una ruck ed il calcio libero e' limitato all'inizio della partita o dopo la meta per riprendere il gioco.
Il numero di giocatori totali e' di 15 con sei giocatori in campo.

La versione inglese e' quella con il tocco a terra del pallone, piu' adatta alla spiaggia e ad un numero ridotto di giocatori. Non c'e' il mediano perche' e' lo stesso giocatore che viene toccato che tocca a terra il pallone per passarlo ad un compagno da fermo.

La versione francese prevede invece un contatto piu' marcato, il tocco viene fatto a due mani e si gioca sull'intero campo da rugby (molto spesso con lo stesso numero di 6 giocatori).
Dopo il tocco il giocatore ha la possibilita' di fare due passi o aspettare tre secondi prima di passare il pallone. Se dovesse scadere il tempo o dovesse fare piu' di due passi il pallone passa alla squadra avversaria.

Inoltre il regolamento prevede A FINI SPERIMENTALI e solo CON TESSERATI l'introduzione delle mischie e del calcio dopo il 5 tocco.


lunedì 9 luglio 2012

Regolamento Touch Rugby IRB - Studiamo qualche modifica?

A questo link potete scaricare il regolamento del touch rugby IRB semplificato in versione italiana dal sito LITR


Il regolamento del touch rugby IRB si divide in tre sezioni. Queste sezioni ricordano l'inizio di alcune barzellette nonostante la serieta' dell'argomento, infatti esistono tre versioni del gioco tutte ufficiali e tutte utilizzate in diversi paesi.
Esistono quindi una versione Inglese, una Francese e una Italiana del regolamento.
Quella Italiana l'ha scritta la LITR, le altre derivano da Federazione di Rugby Francese e beach rugby touch Inglese.


Proprio perche' il regolamento del touch rugby IRB deve contenere queste tre versioni i tecnici internazionali hanno lasciato molto "lasco" alle regole ed e' cosi possibile pensare a delle modifiche del regolamento che rimangano all'interno del regolamento IRB ma che rendano il gioco piu'... rugbystico che non con l'attuale versione LITR.

In questi ultimi due anni di utilizzo del regolamento ufficiale italiano sono stati raccolti opinioni e pareri da parte di tecnici, giocatori e arbitri di rugby e touch rugby IRB provenienti da tutta Italia. In base alle indicazioni ricevute si possono gia' azzardare i primi tentativi di modifica in attesa del regolamento ufficiale promesso da LITR per il 2013.

Partiamo dai problemi riscontrati finora:

1. Fuorigioco al momento della ruck con difesa ad una distanza inferiore ai 5 metri

2. Difficolta' nel gestire il mediano sensibile da parte degli arbitri

3. Inferiorita' numerica dell'attacco costretto ad occupare un giocatore per la ruck mentre il difensore rientra

Come potete leggere le maggiori difficolta' di hanno al momento del tocco e della sua gestione.
Rivoluzioniamo quindi il metodo di gioco semplificandolo ulteriormente e bilanciando attacco e difesa!

Gestiamo quindi il tocco in questo modo: chi tocca rimane sul punto del contatto insieme a chi ha subito il tocco che comunque effettua una ruck. Il pallone e' giocabile quando il mediano lo raccoglie ma finche questo non e' uscito dal raggruppamento il giocatore che ha toccato non si puo' muovere.

Questa variante, gia' usata nel tag rugby irlandese, viene definita marker dal nome attribuito al giocatore che segna il punto (mark) del tocco dopo averlo eseguito. Con questo sistema si ha un equilibrio maggiore fra attacco e difesa che in effetti si affrontano a parita' di uomini e con una distanza maggiore dato che e' solo chi tocca che rimane al punto mentre gli altri possono gia' arrettrare schierandosi.

Il mediano non sarebbe piu' "sensibile" quindi diventerebbe un giocatore a tutti gli effetti con possibilita' di farsi toccare e di segnare la meta equilibrando quindi ancora di piu' attacco e difesa.

Ci sarebbe quindi piu' gioco e piu' occasioni di segnare.

Dite la vostra nei commenti o per email!

mercoledì 16 maggio 2012

tocco a due mani in allenamento: amico o nemico?!

Ciao a tutti, arieccoci! Sono tornato e partiamo con il botto!
In allenamento spesso capita di confrontarsi con regole inventate al momento o con disposizioni di gioco anche molto diverse dai tornei ai quali siamo ormai abituati.

In particolare il tocco a due mani viene usato spesso in caso lo spazio a disposizione sia ridotto per permettere a tutti di giocare e provare a segnare.

Ma in questo caso il tocco a due mani e' da considerarsi un nemico o un sostegno per il gioco ufficiale?

Voglio condividere con voi una frase che mi ha fatto riflettere su questo punto:
Se ci arrivi con due mani ci arrivi meglio anche con una
Chiaro l'intento ma funziona davvero?
Il tocco a due mani e' in rapidissima via di estinzione nei tornei ufficiali estivi e invernali perche' e' effettivamente piu' "duro" del tocco ad una mano quindi non e' adatto ad un gioco misto sia per eta' che per sesso.
Ma ha anche i suoi vantaggi, se usato fra rugbysti rotti al contatto e' infatti un modo chiaro e semplice per giocare in spazi ridotti, inferiori a quelli necessari per giocare con il tocco ad una mano.

Allenarsi con il tocco a due mani e' effettivamente efficace? non e' controproducente per lo svolgimento dei tornei successivi?

Ebbene la risposta non e' una sola... ve l'aspettavate? mi dispiace!

Il tocco a due mani e' una parte dell'allenamento ma se non viene utilizzato il regolamento completo e ufficiale del touch rugby IRB durante i tornei ci si trova svantaggiati.
Pero' il tocco a due mani deve essere effettuato con una minore distanza fra giocatore in possesso e difensore quindi insegna ad avvicinarsi di piu' all'obiettivo e quindi e' utile per migliorare le linee di corsa.
Usato da solo quindi puo' dare dei risultati ma deve sempre essere mescolato con il tocco ad una mano del regolamento ufficiale.

Provatelo e mi direte!