lunedì 7 marzo 2016

Daniele Mazziotta al Mimosa Touch Rugby di Frascati

Abbiamo raccolto le parole del responsabile del movimento al centro sud della Lega Italiana Touch Rugby Daniele Mazziotta sul torneo Mimosa Touch Rugby e sull’evento che lo ha ospitato: “Lega Italiana Touch Rugby ha dimostrato con la sua storia un forte interesse per il sociale e ha avuto sempre a cuore la valorizzazione del ruolo della donna nello sport e non solo, per quest’ultimo obbiettivo l’anno scorso prese vita il Mimosa Touch Rugby.

Quando ci fu richiesto dalla dirigenza della squadra Lupi Frascati di ospitare la seconda edizione del Mimosa Touch Rugby all’interno di una loro iniziativa che puntava a unire lo sport alla salute e alla prevenzione di malattie oncologiche nelle donne abbiamo accettato senza esitazioni spendendoci per contribuire al meglio a questa splendida iniziativa. Perché ancora prima che il rugby come gioco, LITR ha il dovere di promuovere i valori di questo sport che tutti ci invidiano e uno dei primi valori è quello del sostegno per vincere la partita, che sia il sostegno per al compagno durante la partita o ancora più importante il sostegno a chi è in difficoltà nella partita più importante; la vita.

Sono contento che tutte le nostre squadre, che ringrazio di cuore, abbiano raccolto il nostro invito e ci abbiano sostenuti come mai avremmo potuto sperare. Concludo dicendo che la LITR e i Lupi Frascati rfc hanno deciso di far si che il Mimosa Touch Rugby diventi un evento fisso e che sia legato anche nei prossimi anni e sarà sempre legato ad iniziative sociali per la salute delle donne. Ora non posso dire di più, ma a breve sarà illustrato nella sua interezza questo splendido progetto.”

1795486_1170331066318291_1067822872576481576_nIntervenuta alle premiazioni la Signora Paola Maresca, autrice della bambola di lana che è diventata il simbolo del torneo nonché ambasciatrice dei valori del rugby che ha dichiarato:”Sono contenta di essere qui a questa splendida iniziativa e di vedere che la presenza femminile sta crescendo anche tra le squadre di touch rugby. Oggi quasi la totalità delle squadre aveva almeno una donna in squadra e quelle che sono scese in campo non solo non hanno sfigurato a fianco dei lori compagni ma hanno sicuramente dato un valore aggiunto. Bellissimo il secondo tempo dei playout in cui CUS Roma Touch Rugby e Don’t Touch Frascati hanno deciso di far giocare solo le donne fornendo uno splendido spettacolo. Mi auguro di cuore per il futuro di vedere sempre più donne scoprire e avvicinarsi al rugby giocando a touch rugby, un mezzo per condividere e capire la passione di figli, mariti o fidanzati ”

Stefano Ambrogio, socio della Lega Italiana Touch Rugby fa il punto sulla parte tecnica del torneo:” Siamo in una fase di forte crescita delle squadre e di consolidamento del movimento che si sta lentamente ma inesorabilmente alzando di livello, questo è in gran parte merito delle squadre che compongono il Circuito dei Lupi. Abbiamo squadre di alto livello come le Vecchie Fiamme Old Rugby e di grandissima esperienza come gli Old Trotters Touch, per citare due casi su tutti, che fungono da esempio alle altre squadre che ogni volta alzano sempre più l’asticella per diminuire il loro gap. Un lavoro altrettanto importante lo portano avanti anche chi all’interno delle singole realtà si spende per alzare il livello di gioco dei compagni, i sprona e lavora lavora alla costruzione di uno spirito ddi squadra. Se continuiamo con questi ritmi si avranno a breve risultati inaspettati. Per questo la LITR si sente ancora più spronata a dare il massimo impegno per supportare al meglio il movimento e, per quanto possibile ogni singola realtà.”



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